mercoledì 9 settembre 2015

Comunicato stampa Festa Cantiere ZoccaNoir prima edizione Settembre 2015

Era una scommessa ed è stata vinta. L’appuntamento è al prossimo anno, con una seconda edizione ancora più ricca e coinvolgente”, afferma con convinzione Loriano Macchiavelli, uno degli autori presenti. La scommessa era portare un folto pubblico a riflettere e parlare di letteratura di genere in un fine settimana preautunnale nella bella cornice dell’Appennino modenese. Infatti dalla Festa Cantiere ZoccaNoir, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione culturale Giardino filosofico e inventificio poetico e svoltasi nella cittadina modenese dal 4 al 6 settembre, alla presenza del sindaco, Pietro Balugani, e dell’assessore alla cultura Flavia Barbieri, sono usciti dati confortanti, in controtendenza con le affermazioni che vedono il romanzo gravemente malato se non morto.

Il sindaco sottolinea i molteplici fattori che hanno determinato questo successo, per il quale l’amministrazione comunale esprime la sua più grande soddisfazione. Intanto l’affluenza del pubblico. Si trattava di una prima esperienza e nessuno poteva ipotizzare come sarebbe stato accolto un evento culturale della durata di tre giorni e al ritmo di cinque avvenimenti al giorno.

Poi, l’attenzione con la quale il pubblico numeroso ha seguito gli incontri con gli autori, le presentazioni dei libri e le proiezioni. Un’attenzione che ha dimostrato come l’interesse per il romanzo sia più vivo che mai: basta coinvolgere i lettori con iniziative stimolanti e subito si apre uno spiraglio attraverso il quale gli autori possono far passare idee, ipotesi di scrittura, il piacere del leggere.

E infatti, altro dato rilevante, è emerso nel corso degli incontri che il ruolo del pubblico è fondamentale per la vita della letteratura, tanto come lettori, frequentatori di biblioteche e librerie quanto come partecipanti attivi degli eventi culturali. L’idea del ‘cantiere’ letterario aperto al confronto fra autori e pubblico è nata nel 2005 a San Gimignano con la prima Festa Cantiere della Poesia, organizzata dal filosofo Pietro Maria Toesca e da Franco Insalaco, che sabato 5 ha aperto i lavori a ZoccaNoir.

Grazie alla presenza di scrittrici e scrittori di fama nazionale e internazionale: Matteo Bortolotti, Marcello Fois, Francesco Guccini, Elisa Guidelli, Loriano Macchiavelli, Maurizio Matrone, Marilù Oliva, Giuliano Pasini, Giampiero Rigosi, Valerio Varesi, e alla guida dei critici Marco Bertozzi, Mauro Castelli, Sandro Toni e Gabriele Veggetti, temi importanti sono stati affrontati in un dibattito vivace e ricco di spunti di riflessione: il passato e il presente del noir e le prospettive future; il senso dei generi in letteratura; il ruolo dei vari ‘attori’ coinvolti, autori, lettori, critici, editori e librai; la centralità di storie e narrazioni; il rapporto con altri linguaggi.

Un inatteso, e per ciò ancora più gradito, successo ha avuto RadioNoir, un esperimento condotto da Angela Gaspari e Roberto Benatti all’incrocio fra film televisivo e radiodramma. Una vera e propria riscoperta di come la contaminazione fra i media sia fonte di creatività e come la radio, il suono puro, possa suscitare ancora, in un mondo dove il visuale domina quasi incontrastato, emozioni potenti.

Anche il cinema ha partecipato alla passeggiata noir nell’Appennino con la proiezione del film Notturno Bus, di Davide Marengo, tratto dall’omonimo romanzo di Giampiero Rigosi.

La Festa si è aperta con la performance di Barbara Baldini, Sabina Macchiavelli, Valentina Nanni, Luca Signorelli, una lettura-spettacolo di La pioggia fa sul serio. Romanzo di frane e altri delitti di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, che hanno firmato numerose copie del loro volume.

Al cantautore pavanese era dedicato l’“Omaggio a” di questa prima edizione. In chiusura del festival Guccini ha presentato al pubblico il documentario La mia Thule sulla registrazione del suo ultimo cd, per la regia di Nene Grignaffini e Francesco Conversano.
Hanno fatto da cornice agli incontri i pranzi conviviali con le autrici e gli autori, nei quali il dialogo fra pubblico e ospiti è proseguito mentre i convitati gustavano le specialità del nostro Appennino.

La seconda edizione della Festa Cantiere ZoccaNoir continuerà su questo percorso culturale, aprendo le porte a partecipanti, affermati ed esordienti, di altri paesi europei.



Ufficio Stampa della Segreteria Organizzativa




Zocca, 9 settembre 2015

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